Si intitola “Cinecittà” lo spettacolo che Christian De Sica metterà in scena con la regia di Gianpiero Solari al Teatro Arcimboldi dal 23 gennaio al 2 febbraio. Come è noto l’attore, che ha presentato il lavoro nel corso di una conferenza stampa all'Arcimboldi, ha attraversato in maniera trasversale la Città del Cinema.
Da bambino De Sica ha visto girare per casa i mostri sacri del nostro cinema prima e quelli dell’epopea dei kolossal di Hollywood sul Tevere dopo. E’ cresciuto con RobertoRossellini e i suoi figli e ha sposato la sorella di Carlo Verdone. Nella sua vita professionale ha partecipato a decine di film da protagonista, raccogliendo, nella quasi totalità, grandissimo successo.
Christian De Sica è non solo attore in questo spettacolo ma autore, sceneggiatore, insieme a Riccardo Cassini e Marco Mattolini. Inoltre lo spettacolo si avvale delle coreografie di un altro mostro sacro del mondo del teatro e della televisione, ovvero Franco Miseria, mentre le musiche sarannoe seguite dal vivo dall’orchestra diretta dal maestro Franco Tiso.
Cinecittà del resto è una parola che riporta ad un mondo fantastico, ad un secolo di storia del cinema scritta da artisti geniali, ma costruita anche sul lavoro di migliaia di comparse, di eccellenti maestranze. Una favola accompagnata da musiche indimenticabili, da parole e canzoni che fanno parte del nostro quotidiano. Una storia che appartiene alla cultura italiana ma che ha ispirato tutto il cinema internazionale. Come si chiamano gli studi cinematografici in Francia? E in Inghilterra? E in Germania?Se escludiamo gli addetti ai lavori e i diretti interessati, nessuno lo sa. Oltre ad "Hollywood", l'unico altro termine conosciuto universalmente è "Cinecittà".
Chi meglio di lui, allora, per raccontare la storia di Cinecittà, in uno spettacolo elegante e sorprendente . D’altra parte il rapporto fra Christian De Sica e Cinecittà è profondo già da prima della sua nascita, grazie al padre Vittorio e alla madre Maria Mercader. Christian vi cresce prima da adolescente accompagnando il padre, poi con i primi piccoli ruoli per approdare agli Studi da attore affermato. Ha quindi attraversato in maniera trasversale la Città del Cinema: ha visto girare per casa i mostri sacri del cinema italiano prima e quelli dell’epopea dei kolossal di Hollywood sul Tevere poi. E’ cresciuto con Rossellini e i suoi figli e ha sposato la sorella di Carlo Verdone.
Sul palco degli Arcimboldi si susseguiranno irresistibili racconti di vita vissuta, monologhi poetici sulle figure nascoste che rimangono sempre dietro le quinte, divertenti gag su provini, sugli attori smemorati, sul doppiaggio improvvisato, ma anche canzoni evergreen enfatizzate dalle abili doti del Christian crooner ed entertainer. Sul palco dunque il pubblico avrà modo di vedere insieme a lui una compagnia completa, un corpo di ballo e un’orchestra di molti elementi.
Figlio d'arte Christina De Sica è nato a Roma il 5 gennaio 1951: il fratello è Manuel De Sica, apprezzato compositore di colonne sonore, Christian studia nella capitale ottenendo la maturità classica. Grazie anche all'aiuto del padre (che gli affida una particina - pur se non accreditata - nel suo Una breve vacanza del 1973), dopo il debutto con Pauline 1880 (1972), diretto da Jean-Louis Bertucelli, riesce a muovere i primi passi nel mondo del cinema con registi come Aldo Lado (La cugina), Pupi Avati (Bordella, 1976; Il figlio più piccolo, 2010) e Salvatore Samperi (Liquirizia, 1979; Casta e pura, Da allora Christian De Sica è stato sempre chiamato per interpretare il protagonista di cinepanettoni e film di tema simile. A quei tempi si era distinto per la sua notevole capacità un certo Neri Parenti il quale, firmato un contratto con la Filmauro, ingaggiò De Sica, Massimo Boldi, che diventerà la sua spalla comica fino alla rottura definitiva nel 2006, e Paolo Villaggio, col quale dirigerà quasi tutte le pellicole della saga di Fantozzi. E' attore, regista e doppiatore.
Uno spettacolo scritto da
Christian De Sica, Riccardo Cassini, Marco Mattolini e Giampiero Solari
Musiche dal vivo dell'orchestra diretta dal Maestro Marco Tiso
Coreografie di Franco Miseria
Regia di Giampiero Solari
Produzione e distribuzione: Bags Live
Teatro Arcimbodli dal 23 gennaio al 2 febbraio